AQU@Sense MB

	Conta dei microrganismi eterotrofi	AQU@Sense MB
Tecnologia:	Basato sulla crescita, dipendente dal terreno di coltura	Analisi a fluorescenza dopo marcatura specifica del DNA
Campionamento:	Manuale	Automatico
Unità di misurazione:	Unità formanti colonia (CFU)	Conta delle cellule vitali (ICC)
Tempo per i risultati:	3-7 giorni	20 minuti (intervallo di misurazione 30 minuti)
Limite di detezione:	1 colonia	1 ICC
Campo:	1-300 colonie per campione	1-1 000 000 ICC per campione
Identificazione:	Colonie Determinazione morfologica limitata	Cellule individuali Diagramma a punti/impronta di una popolazione Interpretazione dei risultati a seconda degli eventi (monitoraggio dell'andamento)
Conteggio:	Conta visiva effettuata da persone	Automatico
Quantità campione:	100 o 200ml	90µl

AQU@Sense MB utilizza due agenti coloranti specifici: SYBR Green I e ioduro di propidio. SYBR Green I penetra le membrane delle cellule vitali e si lega selettivamente al DNA della cellula. All'opposto, lo ioduro di propidio non è in grado di penetrare le membrane vive e si lega esclusivamente al DNA di cellule compromesse.

TPer determinare se solo SYBR Green I o se entrambi, SYBR Green I e ioduro di propidio, sono legati a una cellula: le cellule attraversano un vaso capillare molto sottile e illuminate con il laser, da cui si genera una luce rifratta e a fluorescenza e che può essere analizzata con un sistema di rilevamento specifico. SYBR Green I e ioduro di propidio emettono una fluorescenza su lunghezze d'onda distinte, il sistema può così differenziare tra cellule vitali e danneggiate.

• Tecnologia con validazione primaria da parte di scienziati indipendenti, garantendo così elevata credibilità e affidabilità
• Risultati chiari e certi, con la differenziazione tra cellule vitali e cellule danneggiate/frammenti
• Risultati riproducibili
• Elevata autonomia con la configurazione plug and play semplice, minimizzando gli interventi manuali
• Design industriale robusto
• Nessun contatto diretto dell'utente con sostanze chimiche o scarti
• Requisiti di manutenzione minimi
• Capacità di rilevamento avanzate, identificando le cellule individuali, anche all'interno di conglomerati o frammenti di biofilm, consentendo un monitoraggio dell'andamento esauriente.

La conta delle cellule vitali (ICC) e le unità formanti colonie (CFU) non evidenziano una correlazione diretta. In primo luogo, è dovuto alla presenza delle cosiddette cellule vitali ma non coltivabili (VBNC), che non vengono rilevate nella conta dei batteri eterotrofi (HPC) ma più facilmente nella citometria a flusso. In secondo luogo, è dovuto alle differenze relative a tempi e fattori ambientali tra i due metodi. La citometria a flusso fornisce un'istantanea della presenza di cellule. Per questo motivo, le cellule che non prosperano alle condizioni HPC potrebbero essere ancora rilevabili tramite la citometria a flusso.

Di conseguenza, quando AQU@Sense MB viene impiegato come uno strumento nel controllo della qualità (QC), è necessaria una qualificazione delle prestazioni (PQ) presso il cliente per stabilire i parametri, inclusi i limiti di allerta e di azione.

Per i microorganismi passare allo stadio VBNC (Viable But Non-Culturable) è una strategia di sopravvivenza come risposta alle condizioni di stress quali gli ambienti sfavorevoli, l'impoverimento di nutrienti e le variazioni di temperatura che sono le principali caratteristiche dei sistemi di acqua purificata o per iniettabili.
Questi batteri VBNC restano vivi e metabolicamente attivi ma non sono in grado di crescere a condizioni di laboratorio standard. Studi recenti hanno dimostrato che lo stato VBNC è reversibile, ciò significa che questi microorganismi possono ritornare allo stato di moltiplicazione, rappresentando di fatto una potenziale carica microbiologica, e di riflesso, un rischio per la salute. La citometria a flusso aiuta a rilevare i microorganismi VBNC nell'acqua farmaceutica, perché utilizza metodi che non si basano sulla crescita.

No, AQU@Sense MB non identifica la specie. Tuttavia, dal momento che viene applicata la citometria a flusso, è data un'impronta specifica della distribuzione delle cellule che può fornire ulteriori informazioni sullo stato della popolazione microbica.

Esistono due campi di applicazione per le analisi di routine giornaliere. Controllo durante i processi (IPC) e controllo della qualità (QC).
Per l'IPC è possibile integrarlo nel sistema acqua come sistema di controllo online per il monitoraggio della carica microbiologica. Quando è in servizio alla massima capacità, AQU@Sense MB può eseguire continuamente fino a 48 misurazioni al giorno a lotti (intervallo di misurazione minimo: 30 minuti). L'intervallo di misurazione è regolabile a seconda delle esigenze e del servizio standard del sistema acqua. I vantaggi delle misurazioni frequenti sono evidenti:- rapido rilevamento anche di minimi cambiamenti, contrariamente ai metodi di conta dei batteri convenzionali. Questo sistema può essere utilizzato non solo per monitorare continuamente i livelli di carica microbiologica nel terreno di coltura, ma anche, ad es., per il rilascio del sistema acqua dopo la sanificazione o la manutenzione per il rilascio di acqua tecnica.

Sì, è possibile implementare gli assolvimenti relativi al controllo della qualità con AQU@Sense MB. Tuttavia, per l'integrazione nell'attuale processo di controllo della qualità, i clienti devono effettuare una qualifica delle prestazioni (PQ) per confermare la relativa idoneità per lo scopo previsto. Secondo la normativa vigente, AQU@Sense MB o altri metodi microbiologici rapidi (RMM) possono essere validati come metodo di controllo della qualità. Dal momento che AQU@Sense MB possiede già una validazione primaria, si semplifica la procedura della qualifica delle prestazioni.

È necessario eseguire una verifica di equivalenza utilizzando i parametri appropriati, seguita da un'analisi statistica visto che viene indicata una nuova unità di misurazione (conta delle cellule vitali, ICC) anziché le unità formanti colonia (CFU). Il risultato della verifica deve dimostrare che i risultati di AQU@Sense MB tengono conto di un risultato inequivocabile riguardo alla conformità agli standard evidenziati nella monografia, perfino nel confronto con il metodo HPC convenzionale.

AQU@Sense MB, insieme ad altri dispositivi RMM (stato novembre 2023), non è autorizzato in modo specifico per nome da alcun ente. Tuttavia, può essere validato e qualificato come un metodo di controllo della qualità, visto che la norma UE GMP, Allegato I, consiglia vivamente di integrare sistemi RMM.

Alla BWT stiamo lavorando per ottenere l'autorizzazione per il metodo applicato (citometria a flusso).